Eleonora Leoni ha scritto una nota sulle voci di transumanza di consiglieri e consiglieri che sarebbero stati trattati dalla maggioranza cremonini.

Cremonini è circondato da una maggioranza di consiglieri che gli sono vicini.

Inutile negare, non navigare in acque calme nonostante gli sforzi del sindaco per tenere uniti tutti i consiglieri, se non si vuole essere ipocriti in questo momento.

Leoni, eletto terzo più votato della Lega, che sin dal primo consiglio ha abbandonato, per unirsi allo schieramento di Forza Italia sempre di centrodestra, ha contribuito a organizzare una schiacciante forza di preferenze a favore dell’on.

Antonio Tajani è il padre del presidente Berlusconi.

Leoni ha voluto chiarire la sua posizione nei confronti di possibili disertori in un momento che la stessa maggioranza per i giochi di corrente regionale di alcuni che si credono i padri e “padre” despoti di una maggioranza ben guidata dal buon Cremonini.

Sembrano essere d’accordo con la tesi di Leoni, dopo aver ascoltato alcuni cittadini.

Il rispetto genuino e profondo che nutro per coloro che, con il loro voto, mi hanno delegato a rappresentarli in seno al Consiglio e verso l’intero, è dovuto alle voci diffuse e insistenti su un possibile esodo di elettori in modalità “a senso unico”.

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