Michael Burry, Elon Musk e Mark Zuckerberg lanciano l’allarme sull’economia statunitense
C’è il rischio di una grave recessione negli Stati Uniti.
La difficile situazione economica è stata sottolineata da Mark Zuckerberg, Andy Jassy e Leon Cooperman.
L’inflazione, i tassi di interesse e la crescita globale sono le principali preoccupazioni.
Questa settimana Michael Burry, Elon Musk e Mark Zuckerberg hanno lanciato l’allarme sull’economia statunitense, poiché una miscela tossica di alta inflazione, aumento dei tassi di interesse e crollo della crescita globale minaccia di provocare una recessione.
Anche Andy Jassy, Larry Fink e Leon Cooperman hanno contribuito alla cacofonia delle terribili previsioni di amministratori delegati, investitori, analisti e accademici.
Gli esperti incolpano la Federal Reserve per aver aumentato i tassi di interesse così rapidamente che i consumatori devono far fronte a spese di soggiorno e costi di prestito più elevati.
Quale strategia ci tirerà fuori da questa vera e propria recessione? I tassi di interesse devono essere tagliati immediatamente da Musk.
Pensavamo che l’economia e il business andassero in una certa direzione, ma non è andata così.
Sembrava che stessimo uscendo dall’epidemia l’anno scorso.
La determinazione a lungo termine di molte aziende sarà messa alla prova nel prossimo anno o due.
Non avremo un’economia basata sulla crescita reale.
Leon Cooperman è l’amministratore delegato di Omega Advisors e ha una tesi sulla recessione.
Secondo Cooperman, la prossima recessione potrebbe durare più di un anno.
Christopher Smart è il principale stratega globale di Barings.
La nostra ipotesi migliore è che saremo in un periodo di deflazione per diversi mesi fino al prossimo anno.
Mentre gli Stati Uniti seguono l’Europa in una recessione, gli investitori dovrebbero posizionarsi per il successo.