Una vera favola, e anche uno schiaffo ai pronostici, hanno fermato la Croazia, battuto il Belgio, vinto il girone della morte e mandato fuori dal Mondiale la Spagna che era andata a cercarli.

C’è una grande differenza tra le ultime avversarie affrontate nel girone e la Spagna, motivo per cui Amallah torna al centro per il Marocco.

Regragui, invece, è un tecnico con pochi fronzoli a differenza del suo predecessore e sa di avere una missione abbastanza chiara: chiudere ogni possibilità di dribbling alla Spagna e ripartire con pochi giocatori, cercando di dimostrare alla Spagna che avrebbe fatto meglio a non perdere.

C’è anche il Marocco, che tiene palla nella metà campo spagnola per mezz’ora e poi calcia in porta con un sinistro di Unai Simon.

All’intervallo, il Marocco avrebbe potuto passare in vantaggio quando Boufal ha crossato per Aguerd che ha colpito di testa da distanza ravvicinata.

Era già successo con Belgio e Croazia, squadra che gioca alla pari con una squadra più forte nel primo tempo.

Una squadra matura che sappia ragionare, che non si lasci trasportare né dalle emozioni in un certo senso, e quindi dall’euforia quando le cose sembrano andare bene, né nel caso opposto quando l’avversario si mostra più forte o il l’inerzia del match non è a favore dei Leoni dell’Atlante.

Nella ripresa, Amrabat e compagni costringono la Spagna alla stessa partita del primo tempo, e Luis Enrique è costretto a cambiare stile, perché non trova spazio nella marcatura del Marocco.

La tegola per Regragui arriva al 65′ quando perde il migliore in campo e lo sostituisce con un giovane che aveva fatto male contro la Croazia.

Una partita che diventa pericolosissima per la Spagna che praticamente non riesce a tirare in porta e con il tempo che sta per scadere deve rialzarsi, a costo di ritrovarsi nelle ripartenze del Marocco: insomma, la partita voluta da Regragui e una partita del tutto partita diversa da quella.

Alla fine della giornata, la storia è in gioco quando l’allenatore osa mandare in campo Walid “Ualino” Cheddira all’80’ per Amallah.

La Spagna è fuori dai Mondiali, il Marocco va ai quarti di finale per la prima volta nella sua storia, e così via.

L’articolo “Il Marocco nella storia: batte la Spagna ai rigori e si qualifica per la prima volta ai quarti di finale” è uscito da Il Fatto Quotidiano.

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