Un nuovo satellite di fabbricazione russa e gestito dall’Iran è andato in cielo martedì. I funzionari dell’intelligence statunitense sono preoccupati per ciò che Russia e Iran potrebbero vedere dal satellite, che ha un imager ad alta potenza. Secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, il satellite Khayyam è stato lanciato in cielo martedì mattina, a bordo di un razzo noleggiato dalla Russia. L’agenzia di stampa statale iraniana IRNA ha scritto che Khayyam, dal nome del matematico e poeta persiano del XII secolo, è già nella sua orbita di 310 miglia di altezza (500 chilometri) e sta inviando i suoi primi bit di dati di telemetria. Il satellite ha sistemi Konopus-V di fabbricazione russa che includono telecamere ad alta risoluzione per guardare la Terra dall’alto, secondo i funzionari statunitensi. Secondo i funzionari, esperti spaziali russi hanno addestrato il personale di terra iraniano che gestirà il satellite da una struttura nella città iraniana di Karaj. Secondo fonti anonime, gli Stati Uniti sono preoccupati che il satellite possa essere utilizzato dall’Iran per monitorare obiettivi militari in Israele e in tutto il Medio Oriente, nonché per aiutare la Russia a spiare obiettivi per la sua guerra in corso in Ucraina. Due funzionari senza nome hanno detto a WaPo che la Russia avrebbe utilizzato il satellite per sorvegliare obiettivi militari a terra per diversi mesi. L’Iran ha detto che avrà il pieno controllo operativo il primo giorno. L’Agenzia spaziale iraniana ha affermato che gli ordini digitali saranno controllati da ingegneri e scienziati iraniani. I dati ambientali come le radiazioni, così come altri obiettivi di ricerca scientifica, saranno monitorati dalle telecamere con risoluzione di 3 piedi (1 metro) sul satellite. L’Iran ha detto che potrebbe usare il satellite per controllare i suoi confini. L’Iran avrà bisogno di altri quattro mesi prima che inizi a mostrare immagini dal suo satellite, secondo il notiziario statale. Le notizie di stato hanno riferito che il lancio è stato consegnato alla Russia a causa del peso elevato del satellite. La scorsa settimana, la Russia ha lanciato un satellite chiamato Kosmos 2558, che secondo gli esperti potrebbe essere utilizzato per rintracciare un satellite militare americano. I rapporti mostrano che gli Stati Uniti avevano pianificato ciò che avrebbero dovuto fare per proteggere la loro presenza nell’orbita terrestre bassa.

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