La missione operativa più lunga della NASA e l’unica in assoluto ad esplorare l’esterno del nostro sistema solare è stata lanciata nel 1977. Il mondo è stato ispirato dai viaggi della NASA su Giove, Nettuno e altri pianeti. Il loro viaggio continua 45 anni dopo, mentre le sonde esplorano l’esterno dell’eliosfera protettiva creata dal Sole. I dati dell’astronave vengono utilizzati per risolvere i misteri del sistema solare e oltre. Sono gestiti e gestiti dalla NASA nel sud della California e sono le uniche sonde che abbiano mai esplorato l’esterno del sistema solare. Gli scienziati stanno combinando i dati delle missioni più recenti e le osservazioni delle due navi lontane per ottenere un quadro più completo del nostro Sole. La flotta della missione eliofisica fornisce preziose informazioni sul nostro Sole, dalla comprensione della corona o della parte più esterna dell’atmosfera solare, all’esame degli impatti del Sole in tutto il sistema solare, incluso qui sulla Terra. Negli ultimi 45 anni, le missioni Voyager hanno svolto un ruolo importante nel fornire questa conoscenza e hanno contribuito a cambiare la nostra comprensione del Sole e della sua influenza. Linda Spilker è la vice scienziata del progetto al JPL e ha affermato che entrambi i Voyager stanno fornendo agli umani osservazioni di territori inesplorati. Questa è la prima volta che siamo stati in grado di studiare direttamente come una stella interagisce con le particelle e i campi magnetici al di fuori della nostra eliosfera, aiutando gli scienziati a comprendere il vicinato locale tra le stelle e fornendo informazioni chiave per il futuro. Il sistema e il veicolo spaziale funzionano normalmente, suggerendo che il problema è nella produzione dei dati sullo stato, non nel sistema. Suzanne Dodd, project manager per i Voyagers al JPL, ha affermato che hanno continuato a fare scoperte sorprendenti. Non sappiamo quanto durerà la missione, ma possiamo essere certi che la navicella spaziale fornirà più sorprese scientifiche man mano che si allontanano dalla Terra.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *