“Stavo recitando, ero a disagio per i miei compagni di classe, in uno dei miei spot con il regista Ozpetek e Gianni Morandi, e mi prendevano in giro, ero abbastanza bullizzato, anche se questo termine all’epoca non esisteva. La persona che non ti aspetti è l’Alessandra Mastronardi. A causa degli abusi subiti fino all’età di 25 anni non ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco la sua carta d’identità, motivo per cui il suo primo film è stato Manoscritto di Van Hecken con Barbara D’Urso. Se vai a una scuola di recitazione e sbagli, ti correggeranno, se sbagli davanti a milioni di spettatori. Da bambino volevo emanciparmi dal romanismo, ma sono sempre stato rifiutato. Woody Allen in To Rome With Love ha cambiato direzione in una scena di cui non era convinto dandomi un bicchiere in mano. Dopo molto tempo, è stata finalmente fatta una menzione della sua vita privata, con il suo ragazzo che ha ammesso di essersi lasciati per quattro anni. Sono una delle storie lunghe. L’articolo si intitola “È finita con Ross McCall”. Ero a disagio per i miei compagni di classe perché ero vittima di bullismo.

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