Francesco Forgione, studente all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha carattere da vendere anche se ha una malattia neurodegenerativa che lo inchioda a una sedia a rotelle elettrica. Ha messo in piedi un progetto visionario, per realizzare un viaggio che lo porterà quasi 120 chilometri sulla sua sedia a rotelle, per via della sua forza. Il suo viaggio partirà da lontano e proseguirà con altri mezzi prima della prova finale, accompagnato da un gruppo di persone che lo aiuterà non solo a compiere l’impresa ma anche a renderla unica e indelebile nel tempo. Il docu-film del 2016 “Ti porto io” racconta la storia di due amici, uno dei quali è costretto a vivere su una sedia a rotelle, e un viaggio epico lungo il cammino di Santiago de Compostela. Il film esplora il potere della solidarietà e l’obiettivo è far capire alle persone cosa significa vivere su una sedia a rotelle. Forgione è il portiere di una squadra di Powerchair Hockey e ha avviato un progetto chiamato “Santiago su ruote – Il mio viaggio su quattro ruote”. A causa della guerra in Ucraina e della lenta raccolta di fondi, Forgione e il suo staff furono costretti a posticipare la partenza fino a settembre. Il trasporto di un viaggio lungo e costoso, senza dimenticare l’attrezzatura per realizzare il documentario che partirà dal km 0 fino a destinazione, è una delle spese a cui pensa Forgione. Prenderà un traghetto da Civitavecchia a Barcellona e poi un camper per Sarria, cittadina della Galizia che è una tappa centrale del Camino de Santiago de Compostela. Il viaggio per coprire i 118,7 chilometri che dividono le due località in sedia a rotelle inizierà una volta terminato il supporto dei mezzi. La sedia a rotelle è la mia compagna, ma sono le due persone speciali al centro della mia vita. L’esperienza del Cammino è centrale, ma non dimentico la parte tecnica della realizzazione di un documentario che mi permette di condividere l’esperienza con chi non sarà fisicamente al mio fianco. Ogni momento di quel viaggio sarà condiviso sui social media con coloro che lo apprezzano. L’articolo Santiago su ruote, La passeggiata di Francesco in sedia a rotelle: “Una sfida per dimostrare che io, disabile, non conto meno degli altri” arriva da Il Fatto Quotidiano.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *