Un bambino autistico di sei anni è stato deriso e offeso dai suoi insegnanti, sia di ruolo che di supporto, su un gruppo creato appositamente per “spettegolare” su di lui, in una nota. Nel comunicato si legge che le maestre sarebbero felici quando il piccolo fosse costretto a restare a casa. La vicenda si è svolta a Roma. L’associazione è stata informata dalla madre del bambino e avvertita da un operatore educativo. La madre del bambino dice che le ha fatto leggere i messaggi. Sono andato a scuola per chiedere spiegazioni, ma l’insegnante di sostegno si è rifiutato di rispondermi. Asia Maraucci ha detto che sarebbe molto grave se quanto detto dalla madre fosse vero. Siamo certi che la scuola chiarirà la situazione e che gli organi competenti faranno il loro dovere, soprattutto per il bene del bambino. L’articolo Roma, vergogna in una scuola è stato scritto da La Voce.

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