L’ex municipio dove entrò Pasolini sarà oggetto di una mostra che aprirà i battenti venerdì prossimo alle ore 17, alla Casa della Cultura di Crotone. Un’ampia giuria, compreso il sindaco, ha deciso che il romanzo “Una vita violenta” fosse il vincitore. C’è stato un tempo in cui il regista, scrittore e giornalista soggiornò a Crotone per un viaggio che partiva dalla Liguria fino alle coste venete. La mostra, che sarà inaugurata venerdì 9 aprile alle 17 presso la Sala della Cultura e sarà allestita per un mese, nasce da un lavoro di ricerca, dove in uno scatto fotografico c’è il senso del bello, mentre a due passi lontano, al Mara VinArte (vedi qui), c’è un altro allestito da Gaetano Leonardi e Christian Palmieri che hanno quindi collaborato con l’amministrazione comunale per una serie di progetti legati al Poeta di Casarsa. Gaetano Leonardi ha detto questa mattina che c’è stata una forte spinta per la rinascita del sud in occasione del Premio Crotone. Altri illustri personaggi, come lo stesso Moravia, Ungaretti, Gadda, Repaci, Villari, Sciascia fanno di Crotone un paronama culturale degli anni Cinquanta festeggiando dall’8 aprile 2022, in occasione dei settant’anni dalla costituzione del Premio (4 aprile 1952) , con un’esposizione di materiale archivistico inedito che apre il sipario su uno dei momenti più alti della vita culturale cittadina. L’ultima edizione del Premio, tenutasi nell’aprile del 1963, si tenne per riscoprire l’evento che fece di Crotone un palcoscenico privilegiato per la cultura intellettuale italiana. La mostra fotografica è stata allestita da Gaetano Leonardi e Christian Palmieri. Tra luglio e agosto ci sarà una rassegna cinematografica e una mostra fotografica dedicata alla filmografia di Pasolini. Domenico Colosimo, in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, una visita ai calanchi, tanto amati dal maestro, con la proposta di spettacoli estratti dalla sua poliedrica opera di poeta, romanziere, regista e saggista. La presentazione della mostra è avvenuta questa mattina alla Casa della Cultura, da sinistra sono Gaetano Leonardi, Rachele Via e Domenico Colosimo.

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