I prezzi degli immobili a Milano sono aumentati nella seconda parte dell’anno. L’analisi è stata effettuata dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa. In termini di prezzi, il Milan non vede cali dall’anno in cui ha iniziato a crescere e non si è fermato nemmeno durante la Pandemia. C’è stato un aumento del 5,6% dei valori delle case nel centro della città. Si tiene su alcune delle proprietà più prestigiose. Nel primo caso si cercano grandi tagli con spazi esterni, da sempre un must per chi acquista queste tipologie. Le zone più ambite sono Garibaldi-Moscova-Porta Nuova e Brera. L’offerta bassa determina prezzi che sul nuovo one touch raggiungono punte di 14.000 al mq contro una media di circa 7.000 al mq per le soluzioni da ristrutturare. Per City Life sono riportate le quotazioni da 9000 a 13mila al metro quadro, fino a 7000-9000 al metro quadro nella zona di Pagano. Genitori di studenti e investitori che puntano alla zona interessata dalla nascita del “Villaggio Olimpico” e famiglie già residenti che desiderano una casa più grande sono alcune delle persone che hanno animato il mercato. La zona intorno a Quadronno, dove i prezzi raggiungono i 9.000 al mq, è quella che più interessa i residenti. Chi compra per guadagnare si sposta verso Crema e Mantova, dove un’auto usata costa circa 6.000 al metro quadrato. Il mercato continua a tirare, con grande attenzione alle nuove costruzioni o agli eleganti palazzi d’epoca. Il prezzo medio è di circa 15.000 al metro quadrato. Il distretto ticinese ha un mercato dinamico dove investitori che comprano e rivendono in seguito e giovani in cerca del primo trasloco. I valori più alti si raggiungono per le eleganti soluzioni tra le Colonne di San Lorenzo e Corso Italia, con punte intorno agli 8500 al mq. Buono l’andamento dell’area di Corso Genova-De Amicis e Solari-Sant’Agostino, nonché di quella dell’area Tortona-Savona. I prezzi elevati che stanno abbassando i rendimenti immobiliari lordi li rendono cauti. Gli immobili più costosi si trovano in via De Amicis, via Ariberto e via Ausonio dove le soluzioni eleganti e prestigiose raggiungono valori di 7000-8000 al mq con punte di 10mila al mq per le soluzioni ubicate in via Vico. Bovisa-Sempione ha visto il maggior incremento di valori, con buone performance dei distretti più periferici come Varesina-Espinasse e Comasina. Gli immigrati hanno utilizzato un mutuo per acquistare la loro prima casa nel quartiere di Vialba-Amoretti. Il prezzo medio per le proprietà di tipo popolare nella zona è di circa 1700-2000 al metro quadrato. Gli italiani che hanno budget maggiori comprano nei comuni limitrofi. L’area dell’Istituto Mario Negri è dove si concentrano i lavori di nuova costruzione. Il mercato Espinasse-Varesina-Certosa- Accursio ha un’offerta di media qualità a prezzi contenuti. Per un mezzo usato in piazzale Accursio si aggirava sui 3100 al mq. Il consolato americano è ancora in costruzione. I condomini degli anni ’50 e ’60 hanno prezzi medi di 3.000 al mq, se in buono stato. Le migliorie in corso nella zona di Accursio hanno portato benefici nella vicina Varesina-Espinasse dove una soluzione in buono stato oggi costa in media circa 2400 al mq. Il quartiere più popolare di Milano, Villapizzone, non ha particolari dinamiche a parte il fatto che le persone che ci abitano da sempre e gli immigrati che accedono al credito comprano. Il prezzo medio è di 2200 al metro quadrato. In zona Accursio verrà riqualificata la sede della BNL in edificio residenziale. Il prezzo del nuovo è di circa 5000 al mq. The Citt Studi-Indipendenza macro-area saw a 5.8% increase in values. Ciò è stato determinato dall’andamento dei prezzi dei distretti. Gli investitori che acquistano per generare reddito non sono molto attivi. L’offerta immobiliare si divide tra gli anni 50-60 nella parte esterna di viale Argonne e gli anni 30-40 nella parte centrale e si quotano mediamente intorno ai 4000 mq. Positivo il mercato immobiliare nel quartiere Regina Giovanna-Porta Venezia, dove si muovono principalmente investitori che acquistano per rendita o per ristrutturare e rivendere o persone del quartiere che acquistano per investimento o per fare acquisti migliori. I genitori comprano cose in zona per la presenza del Politecnico. Nella zona vicino a Città Studi si spendono in media 5000 al metro quadro. C’è poca offerta di tagli medio-grandi con spazi esterni e le famiglie fanno acquisti migliori. Quello vicino a viale Piave ha un valore medio di 6000 al mq con punte di 7000- 8000 al mq per le nuove soluzioni. Bene, grazie alla performance del comprensorio di Montenero, la macroarea Lodi-Corsica, con un incremento dei valori del 4,7%. Nella seconda parte del 2021 e nella prima parte del 2022 la domanda immobiliare è vivace e molti giovani puntano a piccoli tagli già ristrutturati o nuove famiglie in cerca di soluzioni da ristrutturare per migliorare le proprie condizioni abitative. Questi ultimi alla ricerca di soluzioni di prestigio concentrati soprattutto in via Lazio, via Botta e piazzale Libia, puntano su tagli oltre i 120 mq che raggiungono punte di 6500-7000 al mq. Alla luce del futuro progetto “Villaggio Olimpico” e della vicina “Bocconi”, gli investitori sono molto interessati all’area. Se i genitori degli studenti acquistano piccole denominazioni per i propri figli, spesso acquistano soluzioni di ristrutturazione e rivendono. Il valore medio delle case a Lodi è di 3800-4000 al mq. Anche se con cautela, gli investitori stanno tornando alla casa delle vacanze. Molte sono le famiglie che si spostano da Corvetto in zona. Aumentano le dimensioni delle macroaree Vercelli-Lorenteggio e Fiera-San Siro. C’è un vivace mercato nella zona di Viale Tibaldi, grazie alla vicinanza di Bocconi e Iulm. La fermata del passante ferroviario Tibaldi-Bocconi è in lavorazione. A seconda di dove vai nel quartiere, i prezzi possono variare da 5000 al mq a 4000 al mq. Il quartiere Vigentino è una delle zone recentemente riscoperte. Si è ripreso dopo il più ampio progetto di riqualificazione dell’aeroporto di Porta Romana con un parente in attesa del Villaggio Olimpico e la nascita di Symbiosis. La vicinanza alla Bocconi rende la zona interessante per chi desidera acquistare una prima casa o un investimento. Le giovani coppie, i rientrati da fuori città e gli investitori che acquistano grossi tagli da dividere sono il target del territorio. Una soluzione usata è di circa 4.000 al mq. Nella zona si trova anche un vivace mercato. Gli immobili ex Aler possono essere acquistati per 2000 al mq. Su quest’area stanno incidendo lo sviluppo dell’ex sede della Nestl e il completamento dell’area ex Ginori. Un bene usato lungo si aggira intorno ai 3.000 per metro quadrato. Il progetto si chiama “Porta Naviglio Grande”. Comprano persone che desiderano una residenza principale, solitamente trilocali e quadrilocali, oltre a persone che puntano alla futura rivalutazione della zona. La nascita della metropolitana blu che collegherà la città all’aeroporto di Linate e che costituirà un ponte pedonale e ciclabile inizia a farsi sentire nella macroarea Vercelli-Lorenteggio. Il progetto sta avendo un effetto sul mercato della zona dove c’è una buona domanda di alloggi da parte di investitori che stanno approfittando dei prezzi bassi degli immobili da acquistare per poi puntare a una futura vendita. Alcuni degli immobili ex Aler sono in corso di riqualificazione nelle parti esterne mentre altri sono in corso di demolizione, migliorando così l’appeal della zona. Un bilocale si affitta a circa 900 al mese, mentre una tipologia in buone condizioni si vende a 2500 al mq. Ci sono bande nere a Milano City.

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