Il comandante del Nucleo Tutela dei Beni Culturali di Genova, tenente colonnello Antonio Quarta, ha restituito i dipinti a Genova alla presenza del comandante provinciale di Genova, colonnello. Al Museo Navale di Genova è da attribuire una coppia di dipinti raffiguranti velieri, appartenenti a molte opere d’arte. C’è un confronto immediato tra le due tele segnalate dalla Casa d’Aste e i dati descrittivi e fotografici dei beni sottratti al museo genovese, presenti nella “Banca dati dei beni culturali rubati” gestita dal Comando TPC, il più grande settore esistente database al mondo per l’importo. È morto un noto criminale ligure che all’epoca del furto era molto attivo nel settore, ed è stata individuata la recinzione delle tele trafugate. Gli elementi descrittivi e fotografici presenti nella banca dati dei carabinieri, dove si erano fuse le immagini e i documenti prodotti all’epoca della rapina, si sono rivelati di fondamentale supporto alle indagini. Gli sforzi dei carabinieri, che hanno raggiunto questo importante risultato grazie ai proficui e costanti rapporti di collaborazione con le case d’asta liguri, puntano ora al recupero delle altre opere ancora mancanti al ricorso. L’articolo Tele preziose rubate a Pegli nel 1981 è di Liguria News.

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