L’edificio di via Napoleone III fu occupato da Casapound nel piano di sfratto della Prefettura. L’assessore capitolino al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, ha commentato la decisione della prefettura di inserire l’immobile Casapound nell’elenco degli sgomberi. Il movimento CasaPound, che occupò l’edificio in Napoleone III, ospitò incontri e manifestazioni di estrema destra con la presenza di noti estremisti. Zevi ha dichiarato: “Stiamo lavorando da tempo su alcuni immobili seguendo la modalità effettivamente applicata dalla Regione Lazio in occasione dell’evacuazione dell’immobile di Viale del Caravaggio”. Ecco le occupazioni più importanti che sono finite nel piano di sfratto. Il movimento per il diritto alla casa occupava gli uffici ex Atac via Tiburtina 770 nell’elenco aggiornato della prefettura. Nell’edificio Calpurnio Bibulo al Quadraro risiedono 99 famiglie, di cui 70 legittime assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nel piano di sgombero è stato inserito l’edificio ex Inps di Tuscolana. L’immobile di via Melibeo 7 è in zona La Rustica ed ospita molte famiglie etniche. Casapound viene da Metro News.

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