Passalacqua: critiche che somigliano a bric a brac!.

Sono sempre a disposizione della stampa, in ogni occasione, anche per cercare di dare la giusta informazione ai cittadini sia sul mio operato di consigliere comunale che di presidente della III Commissione Consiliare che ho l’onore di presiedere e, ovviamente, di suoi membri. . Anche quando lo stesso è oggetto di fantasiose ricostruzioni di cui fatichiamo a capire il nesso logico, perché leggerle è una sorta di intricata matassa di concetti che più che scorrere somigliano a una di quelle vecchie botteghe di cianfrusaglie, dove venivano riposti gli oggetti sullo scaffale un po’. I risultati di questi incontri si troveranno nei verbali della commissione e nelle comunicazioni ai media. Mi permetto di dissentire da chi scrive, perché incontri che hanno prodotto anche iniziative che hanno una loro dignità, proprio come fanno gli interlocutori della nostra commissione. La Commissione come dovrebbe essere, proprio per il rispetto che viene invocato da chi scrive, ascolta tutti, senza giudizi né pregiudizi. Significa avere più opinioni su argomenti importanti per la comunità cittadina. Ascoltare tutti e non essere d’accordo con loro è il modo in cui si formano le opinioni. Tutti i membri della commissione hanno la stessa dignità di tutti i membri della commissione permanente del consiglio. Poiché non vuole entrare nei meriti politici che non ho affatto nascosto, le propongo due semplicissime domande che non possono essere classificate in alcun modo spazzatura: 1) era opportuno indicare un ospite come presidente della Commissione senza pur essendo una città