In contrasto con la tendenza generale, i prezzi al dettaglio del vino scendono dello 0,4% mentre salgono i costi di produzione per l’aumento della bolletta energetica e della bolletta del vetro, della carta, del sughero, della legna e dei trasporti. Dall’analisi di Coldiretti emerge una grave criticità per il settore, l’unico a calare la spesa alimentare, che cresce complessivamente del 5,7%. Coldiretti dice che gli effetti della guerra in Ucraina, con l’esplosione dei costi, si sommano a quelli delle politiche commerciali adottate al dettaglio, con under cost e promozioni, scatenando una tempesta perfetta sulle cantine italiane. Coldiretti fa riferimento a una situazione insostenibile per il vino italiano che deve affrontare anche le difficoltà della Ristorazione che è un canale di vendita privilegiato. Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge interi settori dell’agroalimentare made in Italy con invenduti enogastronomici per un valore stimato di quasi 5 miliardi nel 2021, secondo l’analisi di Coldiretti.

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