Il Tribunale di Catanzaro ha accolto il ricorso proposto dall’avvocato Gaetano Liperoti e ha disposto la scarcerazione dell’impresa dal sequestro. La DDA di Catanzaro ha impugnato l’ex titolare della ditta individuale che aveva ceduto il suo ramo d’azienda all’azienda dei figli, per i reati di concorrenza esterna in associazione mafiosa e di concorso in abuso d’ufficio. Lerose ha prodotto atti al Tribunale del Riesame per provare che il rapporto con il Comune di Cutro si fondava con una sentenza del TAR del 2007, che ne sanciva il diritto all’affidamento dell’appalto pubblico. Il sequestro dell’azienda, che il gip ha deciso di tenere in vita, ha comportato la revoca di tutte le misure cautelari. I Lerose hanno proposto ricorso al Tribunale di Catanzaro, di cui si è parlato all’udienza del 22 febbraio scorso dall’avvocato Liperoti.

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