POW (proof-of-work) è il processo di mining che si basa sulla risoluzione di equazioni di varia difficoltà e che secondo il Parlamento europeo ha un impatto significativo sull’ambiente. La votazione, avvenuta in seno alla Commissione per i problemi economici e monetari (ECON), è stata raggiunta grazie a una netta spaccatura in commissione, che ha visto la vittoria di 34 eurodeputati del centrodestra. La bozza finale del regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA), che ora dovrà passare per Commissione Europea, Parlamento e Consiglio, aveva una domanda sul divieto delle criptovalute in Europa. Il voto ha cambiato l’atteggiamento dell’Unione Europea nei confronti del mining, che sarà affrontato come tema nel campo della finanza sostenibile, e avrà maggiori possibilità di entrare a far parte della struttura amministrativa. Il mercato e gli investitori tirano un sospiro di sollievo perché la strada per la regolamentazione delle criptovalute in Europa è ancora lunga. Il primo articolo su Smartworld sembra essere L’Unione Europea ha votato contro il divieto delle criptovalute.

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