Il fotografo che con la sua macchina fotografica racconta e presenta interni o elementi architettonici è un’attività nata con le riviste patinate ed è cresciuta con il web e la fotografia digitale. Parliamo di fotografia digitale, di architettura e di interni in un’intervista a Diego Laurino, lucchese e versiliese. Diego è un fotografo tra architettura e interni. Mi può parlare degli ambiti “operativi” dell’architettura e degli interni?. Quando lo scopo della fotografia d’interni è quello di rappresentare gli spazi interni di un edificio nel modo più descrittivo possibile, sia esso residenziale, commerciale o legato al settore turistico, ne parlo. Intendo una lettura molto personale dello spazio architettonico che mira a tradurre le scelte progettuali in immagini che possano raccontare un luogo specifico attraverso un racconto fotografico. La fotografia di architettura è la branca della fotografia che mira a rappresentare gli spazi creati dall’uomo, sono entrambe facce della stessa medaglia. Creare una storia per immagini che possa tradurre il progetto in fotografie è il mio obiettivo. Il racconto per immagini è molto utile per descrivere l’oggetto architettonico, dà la possibilità di sintetizzare porzioni del progetto e distrarci dall’osservare più attentamente lo spazio. Il fattore più importante per questa diversa interpretazione della fotografia di architettura è la progettazione, che può portare alla realizzazione di un’opera fotografica adatta ad essere esposta in mostra, stampata su carta o semplicemente condivisa sul web. Il luogo ideale per vivere è stato trovato in questa zona da un padre lunigiano e sua madre dalla Lunigiana. C’è una residenza al centro delle mie fotografie scattate in Versilia. I programmi di grafica e fotoritocco sono strumenti utili per la fotografia digitale, tendo a pulire le mie immagini molti elementi che possono disturbare la visione. Il post Il miglior fotografo di architettura d’Italia è stato scritto da Diego Laurino. Diego Laurino first appeared on Gazzetta di Pistoia.

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