Il presidente americano ha talvolta espresso le sue opinioni in modo sbagliato. Il presidente americano ha affermato di aver espresso la sua indignazione morale per il comportamento di Putin. Si dice che il presidente abbia affermato che Putin non può esercitare il suo potere su altri stati. Durante questa crisi, il presidente degli Stati Uniti si è permesso di rilasciare dichiarazioni non in linea con le posizioni ufficiali del suo governo. A gennaio, prima dell’inizio dell’invasione russa, Biden ha messo in guardia contro l’ammassamento di truppe russe al confine ucraino, suggerendo che un “incursione limitata” dell’esercito di Mosca non avrebbe suscitato una forte risposta internazionale. La Casa Bianca ha dovuto spiegare che “qualsiasi forma di attraversamento del confine da parte delle truppe russe” sarebbe stata vista come un’invasione a Washington. Dipende da quale lato del letto dormi al mattino. Il fatto è che Biden, che da decenni al Senato si occupa di politica estera e ha tessuto un’ampia rete di relazioni internazionali, ama presentarsi come un “Joe medio” che dice quello che pensa con parole semplici. Biden si vede come l’espressione di un’America genuina, che preferisce la verità alla diplomazia, è tollerante nei confronti delle tattiche politiche ed è buona dal male. Si tratta di una costruzione retorica e ideologica che fa parte della storia politica americana, in particolare della tradizione del populismo democratico da cui Biden trae ispirazione ed è diventata una figura essenziale della sua “persona” politica. Dal “cut it out” rivolto al presidente repubblicano durante un confronto televisivo, alla prima sfida a cui l’attuale inquilino della Casa Bianca ha invitato il suo predecessore, tutta la comunicazione scelta da Biden in campagna elettorale ha cercato di enfatizzare i valori morali e personali esasperazione. Biden usa nomi forti e insoliti per la diplomazia internazionale con Putin. Prima del suo discorso, il presidente americano ha aggiunto al danno la beffa dicendo che Putin è un macellaio. Il legame tra Putin e Trump è stato confermato dalle espressioni di stima che l’ex presidente repubblicano ha espresso per il leader del Cremlino all’inizio dell’invasione. Il rifiuto delle politiche autocratiche del leader russo, il legame che lo stesso Putin avrebbe coltivato con la destra trumpiana, che Biden considera una minaccia per la democrazia americana, si sommano nell’avversione di Biden per Putin. In passato il presidente degli Stati Uniti ha causato contraccolpi internazionali dicendo quello che pensa, costringendo la sua stessa amministrazione a lottare per specchiarsi. “In nome di Dio, quest’uomo non può rimanere al potere” è un momento di puro Biden: un’espressione incontrollabile, “dal sen sfuggito”, con cui Biden rivendica se stesso e la sua storia, ma che nella situazione attuale rischia di intensificare gli animi e chiude ulteriormente le possibilità.

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