La Cina è entrata da pochi giorni nel campo diplomatico della guerra Russia-Ucraina e non vuole essere colpita dalle sanzioni imposte da Usa e Ue. Wang Yi ha chiarito che Pechino non vuole essere l’obiettivo delle sanzioni economiche occidentali. Secondo il resoconto della telefonata che Wang ha avuto con la sua controparte spagnola, Wang ha affermato che la Cina non faceva parte della crisi e non voleva essere colpita dalle sanzioni. Il portavoce presidenziale del Cremlino ha negato ieri che la Russia avesse chiesto assistenza militare alla Cina. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha affermato che gli Stati Uniti creano e distribuiscono di tanto in tanto informazioni false, che non sono né professionali né etiche. Dagli Usa ci sono dubbi sul sostegno di Pechino a Mosca, sullo sfondo del vertice di ieri. L’amministrazione Biden ha imposto sanzioni alla Russia e Washington ha minacciato di intervenire se la Cina avesse fatto lo stesso. Secondo la notizia pubblicata dai media americani alla vigilia del vertice, Mosca ha chiesto supporto militare all’alleato cinese, a cominciare dai droni per contrastare il bayraktar turco in uso dalle forze di Kiev che stanno facendo molto. Gli Stati Uniti avrebbero avvertito gli alleati della disponibilità della Cina a fornire assistenza militare a Mosca senza specificare se sarebbe accaduto in futuro o se fosse già iniziato, secondo il quotidiano economico. La Cina non vuole essere colpita da sanzioni. Ci sono false informazioni provenienti dagli Stati Uniti.

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