Il vantaggio del fattore campo nei playoff è stato conquistato dall’Olimpia, quando Kyle Hines è salito al primo posto per canestro a doppia gamba dopo aver superato la barriera dei 3000 punti in carriera. Splendida prestazione di Nicol Melli, 13 rimbalzi e sei assist più 11 punti, Shavon Shields ha segnato 22 punti e Devon Hall ha segnato 10 dei suoi 11 punti nel secondo tempo decisivo. A Istanbul l’Olimpia ha cambiato marcia nel secondo tempo, avendo già avvicinato l’avversario negli ultimi tre minuti del secondo quarto, riducendo il proprio vantaggio a tre punti. Il primo quarto è quando Leon Radosevic segna da tre. Su cinque tiri liberi, l’Olimpia ne sbaglia quattro e la squadra è indietro di sette punti. Il deficit si allarga con una tripla di Zan Sisko che aggiunge nove punti. L’Olimpia sbloccata includeva una tripla di Daniels e una partita da tre punti di Shields. Il Milan continua a commettere errori inaspettati dalla linea, sei dei primi otto liberi sono sul ferro, e per qualche possesso palla si perde anche in difesa. La difesa lavora meglio nella finale del quarto, quando Melli usa le sue energie vicino al canestro per segnare sei punti consecutivi, e alla fine l’Olimpia riduce il margine a tre punti, 36-33. Il terzo quarto è iniziato con una corsa di cinque punti che includeva due tiri liberi di Hall e una tripla di Datome. Il canestro da tre punti di Rodriguez apre un margine di sei punti mentre l’Olimpia sfrutta il gioco casalingo di Hall. Anche se i falli di Shields creano qualche problema di rotazione, Melli porta il Milan al massimo vantaggio di sette punti. Una partita da tre punti che vale fino a otto si decide nel quarto quarto quando Malcolm Delaney prende due falli e il Milan cerca di scappare. Poi Shields con un muro da tre punti di Hilliard lanciato in contropiede per riaprire il margine di sette punti. Anche dopo la seconda tripla segnata in campo da Shields con quattro falli, la partita è rimasta agganciata. Il Milan è scappato con nove all’ultimo minuto dopo che Shields ha sparato altri tre tiri liberi. Siamo cresciuti nel secondo tempo e abbiamo trovato tre tiri. Sull’ultimo caso di positività al doping di Dinos Mitoglou: “Noi come azienda, sia negli anni passati che quest’anno, abbiamo sempre fatto del nostro meglio per competere lealmente, rispettando noi stessi, i nostri avversari e il gioco.

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