A Trieste la camminata dei 250 dal centro al Carso per ribadire il no al progetto cabinovia: ecco come è andata.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica contro il progetto della giunta Dipiazza, il Comitato No Ovovia ha organizzato una passeggiata lungo il percorso previsto per la realizzazione della grande opera. Il problema dell’accesso alla città da Nord unito alle esigenze dei trasporti pubblici di massa e del turismo è stato oggetto della marcia contro la cabinovia foto dello scrittore Luigi Nacci. Il gruppo si è riunito in piazza della Libertà poiché il centro storico è ancora chiuso alle manifestazioni. Massolino si è improvvisata maestra di coro, addestrando letteralmente una parte dei presenti a cantare: “Ovovia portami via, fama ‘ndar in Furlania, anzi meio in Algeria”. “Ovovia take me away” è il ritornello dell’ultimo brano dei Sardoni Barcolani Vivi, dal titolo “Ovovia take me away”: lo spirito ironico della band questa volta puntato proprio sul lavoro pubblico che tanto sta generando tanto dibattito in città. La canzone sulla funivia è dei giornali locali. La gente del posto ha detto che una delle stazioni della funivia dovrebbe essere costruita per fare spazio a 800 posti auto. Ad un certo punto si apre una radura e sono presenti gli heideggeriani. Rane e tritoni si riproducono nello stagno, che è un luogo magico di solitudine. La “caminovia” è stata la prima iniziativa del genere all’interno di una serie, hanno detto, e c’era un microfono aperto per le considerazioni finali.