Crescono i timori per l’approvvigionamento energetico dell’Ucraina

Più di 10 milioni di ucraini sono rimasti senza elettricità dopo un’altra ondata di attacchi russi alle infrastrutture critiche, mentre crescevano le preoccupazioni per l’approvvigionamento energetico del paese.

Secondo Ukrenergo, la rete elettrica del paese è stata messa a dura prova a causa del freddo di questa settimana.

A causa di un drastico calo della temperatura, il consumo di elettricità aumenta ogni giorno in quelle regioni di Ukrenergo dove l’alimentazione è già stata ripristinata dopo massicci attacchi missilistici sull’infrastruttura energetica.

Al fine di preservare la stabilità del sistema energetico, Ukrenergo ha limitato l’uso dell’elettricità in alcune aree e ha fatto lavorare 24 ore su 24 le squadre per ripristinare l’infrastruttura danneggiata.

Ha detto nel suo discorso di giovedì che la maggior parte di loro si trova nella regione.

La rete della città ha meno della metà della sua fornitura normale, secondo un fornitore di energia.

I bombardamenti russi e gli attacchi missilistici hanno colpito durante la notte varie parti dell’Ucraina.

Zelensky ha affermato che un attacco missilistico a Dnipro ha ferito dozzine di persone e che sette corpi sono stati recuperati dalle macerie di un edificio residenziale distrutto dai bombardamenti russi.

Giovedì la regione meridionale di Odessa è stata colpita dagli attacchi russi e diversi impianti di produzione di gas sono stati distrutti.

Zelensky ha detto durante il suo discorso notturno del 3 novembre che la debolezza del nemico è stata dimostrata dal terrore della Russia contro il settore energetico.