Anche Pablo Marì allo stadio per vedere la vittoria del Monza sul Verona.
Un Verona fasciato e in dieci per oltre un’ora si è arreso a Carlos Augusto, che ha scelto il piede con meno sicurezza per segnare un gran gol che vale il vantaggio per il suo Monza.
Palladino vince dopo 3 stop, lasciando in fondo alla classifica il Verona di Bocchetti.
Nella partita di oggi contro l’Hellas Verona, Stefano Sensi si è infortunato e ha riportato la frattura del perone della caviglia.
Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, era con il giocatore in ospedale.
L’U-Power Stadium è stato utilizzato per la partita tra Monza e Hellas Verona.
Il giocatore spagnolo, accoltellato lo scorso 27 ottobre fa in un centro commerciale di Assago, nel milanese dove un uomo ha ferito sei persone in tutto, uccidendone una, è arrivato allo stadio di Monza accompagnato dalla sua famiglia e con una vistosa doppietta al braccio, dopo l’operazione è stato sottoposto all’ospedale Niguarda di Milano per la ricostruzione di due muscoli della schiena.
Una visita negli spogliatoi, negli angoli, e poco prima del calcio d’inizio con Adriano Galliani e il tecnico.
Il tecnico della Brianza è intervenuto in conferenza stampa dopo la partita, dicendosi preoccupato per l’espulsione.
Ero preoccupato per le ripartenze dopo che stavamo andando bene in 11 contro 11.
Il rischio è di perdere un po’ di identità di squadra quando trovi squadre con una difesa molto bassa.
Alla squadra è stato chiesto di attaccare lo spazio dietro di loro.
È la vittoria della squadra e del club che mi fa davvero piacere.
Dobbiamo goderci questo momento perché siamo in una posizione che non ci aspettavamo.
L’allenamento della settimana è per me la punta dell’equilibrio ei ragazzi lo hanno fatto oggi e siamo tutti contenti.
Volevo che parlasse con la squadra e lo ha fatto, ci ha dato energia e carica.
Abbiamo rischiato poco o niente, il che non è scontato, voglio fare i complimenti a tutta la squadra.
Chi si è unito dopo ha fatto la differenza.
A fine partita sono andato da lui e sembrava più rilassato, dopo aver giocato una partita incredibile era un po’ preoccupato.
Non vediamo l’ora che arrivi presto, ma non è una cosa da poco.
Mi aspettavo una crescita dal punto di vista del gioco, con il Bologna non avevamo fatto bene e abbiamo lavorato tanto.
Non possiamo permetterci di fare affidamento sui lanci lunghi perché questa è una squadra che può e deve giocare a calcio.
Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti ed è stato un test della nostra personalità.
Colpani è un ragazzo d’oro, ma il segreto di questa squadra sono i giocatori che hanno giocato meno.
Sono sicuro che chi lo sostituirà sarà pronto, ho delle valide alternative.
L’articolo conteneva anche una foto di Pablo Mar allo stadio.