Anche se era la Coppa Italia, stavolta non era andata bene qualche mese prima, anche se avevano perso 5 a 1.

Una bella serata di fine estate sull’Adriatico, di cui l’estate si sa è una promessa: un tunnel per Bruno Conti.

Nel calcio di oggi, con un Moggi alle spalle, sarebbe un pallone d’oro, Blaz Sliskovic, che Giovanni Galeone considera il più forte che abbia mai allenato.

Si è accorto che un ginnasta russo lo ha spinto a sparire per qualche mese.

Questo è Blaz: baffi anacronistici, riccioli neri trasandati, una passione carnale oltre che per il calcio per le donne, le sigarette, il caffè e anche per qualche bicchiere.

Quando ha cercato di nascondere una sigaretta accesa alla sua carrozza mettendosela nel taschino, ha quasi preso fuoco.

L’impatto di Blaz è notevole, in 29 partite segna sei gol ed è nominato giocatore dell’anno, ma non va d’accordo con alcuni compagni.

C’era allora alla Spal un giovane allenatore che aveva idee innovative per il calcio ed era entusiasta di vedere giocare Sliskovic.

Blaz e Junior sono stranieri che si innamorano l’uno dell’altro e portano la squadra sulle spalle.

Blaz vive la notte tra un caffè, qualche drink, diversi amici e una passeggiata con Galeone a discutere di calcio.

Il tunnel di Bruno Conti, il gol all’esordio contro l’Inter ei 13 gol in stagione che lo hanno portato ad essere il capocannoniere del Pescara sono alcune delle imprese Memorabili.

Il club biancoazzurro ha deciso di non scommetterci dopo che Blaz si è infortunato gravemente nella partita contro il Torino.

Quando chiama Blaz all’età di 33 anni, non ci pensa due volte e torna indietro.

Blaz dice che i vertici della Delfino non hanno voluto pagare un bonus di 100 milioni di lire che sarebbe scattato alla 20esima presenza.

La sua carriera è finita a causa dello stile di vita che non riesce a tenere ad alto livello un calciatore di oltre 30 anni.

Blaz è un allenatore, e anche se dice di no, è diventato un po’ uniforme per via degli occhiali e dei capelli grigi.

L’articolo “Ti ricordi.

Blaz Sliskovic, l’intuito di Galeone e quelle passeggiate a Pescara con gli amici, le sigarette e più di qualche drink è tratto da Il Fatto Quotidiano”.

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