Dieci anni fa, in una delle votazioni più controverse della storia, una ventina di calciatori decisero che era una buona idea portare i Mondiali in Qatar.

Erano così arrabbiati che pensavano che si potesse fare in estate, prima che il buon senso dicesse loro che spostare il torneo a dicembre avrebbe rovinato i calendari di tutte le altre nazionali.

La prima e, si spera, l’ultima Coppa del Mondo invernale della storia sarà ospitata dal Qatar, che sarà tra molte altre cose.

Immagina quanto fosse scomodo per gli ispettori ispezionare i siti che avrebbero dovuto ospitare il torneo nel caldo dell’estate.

Spagna-Portogallo, Corea del Sud, Giappone, Belgio-Olanda e soprattutto Stati Uniti sono stati tutti sconfitti nel rapporto di valutazione che è stato redatto e consegnato agli elettori.

Nel documento si legge ancora che durante il torneo la temperatura media era di 37 gradi il pomeriggio e 31 la sera.

Il parere degli ispettori è molto importante nel voto del comitato esecutivo.

Si diceva che Sepp Blatter, l’ex boss del calcio, avrebbe preferito che gli Stati Uniti vincessero la competizione.

Secondo quanto votato a dicembre 2010, i Mondiali in Qatar sarebbero dovuti concludersi oggi, giocati lo scorso luglio, con una temperatura percepita di oltre 40 gradi.

Nonostante gli organizzatori continuino a dire che sarebbero stati indifferenti nei loro confronti, ci si è presto resi conto che si sbagliavano: la prossima Coppa d’Asia, tra giugno e luglio del prossimo anno, sarà un evento Mondiale.

La data migliore per il torneo sarà valutata da una commissione nell’ottobre del prossimo anno dopo alcuni mesi dall’assegnazione.

Il lavoro che avrebbe dovuto essere svolto prima del voto è arrivato dopo il voto.

Il risultato è già scritto, considerando che le Olimpiadi invernali erano in programma a febbraio a Pechino, che il mese sacro musulmano del Ramadan inizia in primavera, e che a settembre-ottobre non sarebbe cambiato molto dal punto di vista della temperatura.

Quella che era una Coppa del Mondo in estate è diventata la Coppa del Mondo in inverno.

La truffa dei Mondiali d’inverno è riconducibile al voto del 2010 che ignorava il parere negativo degli ispettori, giunto dal Fatto Quotidiano.

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