Se i clienti pensano che verranno servite versioni raffinate dei classici piatti di carne e pesce del paese, rimarranno sorpresi.

Il menu degustazione del ristorante Reale, ambientato in un ex monastero in una città circondata dalle montagne dell’Appennino nella regione orientale dell’Abruzzo, è vegetariano.

Gambero, la guida più storica del paese ai luoghi di ristorazione, ha nominato lo chef tre stelle Michelin Niko Rosso Romito di Reale il ristorante numero uno in Italia.

In un momento in cui il suo raffinato locale è passato a un menu senza carne, è felicissimo del riconoscimento.

Un critico capisce il nostro lavoro e la portata della nostra ricerca se riceviamo il premio pur avendo un menu vegetariano.

La posizione del Reale, tra mare e monti, ha permesso al ristorante di attingere alle affascinanti tradizioni culinarie di questa regione isolata, tra cui la coltivazione dello zafferano a Navelli.

L’alta cucina italiana viene reinterpretata nella cucina di Reale.

Invece di buttare via i broccoli, i suoi chef li puliscono e li usano come protagonista di un nuovo menù di degustazione vegetariana.

Il primo ristorante ad offrire un menù vegetariano è stato il Reale.

Reale è il primo locale in Italia dove forti identità gastronomiche definiscono cibo e cucina raffinata, con grande enfasi su carne, pesce e salse ricche.

Secondo Romito, il suo passaggio vegetariano è un modo per incoraggiare i ristoranti in Italia a utilizzare ingredienti semplici e sani.

Dice che se la cucina raffinata inizia a utilizzare questi ingredienti, influenzerà i ristoranti di tutti i giorni.

Vuole rendere accessibile l’esperienza gastronomica.

L’Abruzzo ei suoi produttori locali sono sempre stati una parte fondamentale della filosofia alimentare di Romito.

La differenza la fa quando uno chef sa realizzare un ingrediente che tutti conosciamo bene e raccontare una nuova storia.

Se qualcuno dice “wow, una foglia di broccoli può essere così buona”, allora stai facendo la differenza e stai cambiando il modo in cui gli ingredienti e la creatività alla base della cucina vengono interpretati.

Oltre a dare il proprio nome a una serie di ristoranti di alto livello, Romito voleva anche rendere il ristorante più accessibile e conveniente abbassando il prezzo del suo menù degustazione.

Il menu degustazione di Reale ha attualmente un prezzo di circa 170 euro.

Il menù degustazione al Reale ha un prezzo di 170 euro.

Ha condiviso la filosofia di suo fratello di democratizzare l’esperienza culinaria raffinata e gli sforzi per soddisfare gli ospiti diversamente abili.

Niko Romito, autodidatta, ossessionato dalla ricerca e dalla trasformazione di ingredienti facilmente accessibili anche al cuoco casalingo, attribuisce alla pandemia il tempo di ripensare il concetto di cucina raffinata e la sua conseguente spinta verso una cucina sostenibile, senza sprechi e investendo nel capitale umano.

Ho creato un menu vegetariano perché sono anni che lavoro con le verdure.

Lo dice.

Lavoro in modo particolare durante la ricerca di un nuovo ingrediente.

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