Il Natural Insurance Office (EPA) ha proposto un’altra norma governativa sulla qualità dell’aria per i residui fini, segnando un enorme passo avanti verso la riduzione dell’inquinamento atmosferico mortale.

Negli ultimi 10 anni, la norma annuale di contaminazione da molecole fini è stata coperta da 12 microgrammi per ogni metro quadrato di aria.

L’Organizzazione per la sicurezza ecologica (EPA) sta richiedendo critiche su una riduzione proposta a 9-11 microgrammi per ogni metro quadrato, con una portata di 8-11 per ogni metro quadrato in discussione.

Il particolato fine (PM 2,5) che sporca l’aria aperta è prodotto dall’accensione dei carburanti.

La World Wellbeing Association ha incoraggiato le organizzazioni naturali a ridurre il punto di rottura dell’aria protetta a 5 microgrammi per metro cubo a causa delle estreme possibilità di benessere incluse.

L’associazione ritiene che questa azione potrebbe diminuire i passaggi anche dell’80% a causa del fatto che non esiste un grado protetto di contaminazione dell’aria.

La modifica proposta è stata criticata dal pubblico.

Il capo dell’EPA, Michael Regan, ha protetto la norma proposta, che è stata creata in seguito “una grande quantità di tempo controllando con ogni sforzo l’immaginazione della nuova scienza” e dopo il contributo sia degli esperti in materia dell’EPA interni che esterni partner.

Browne ha detto alla stampa: “Ho speso la mia vocazione lavorando per il valore del benessere e l’equità ecologica sulla base del fatto che nessuno dovrebbe essere nauseato dal clima in cui vive”.

L’EPA ha proposto un nuovo regolamento per combattere l’inquinamento atmosferico mortale.

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