L’auto verde ha una media di 2.219 euro al litro in modalità self, che è più del record storico del 1976. Il carburante diesel ha superato la benzina ad alcune pompe poiché i prezzi del carburante sembrano aver intrapreso una corsa al rialzo. Gli analisti affermano che il prezzo del petrolio sta facendo salire il carburante perché ha superato i 100 al barile. Una situazione come quella degli anni ’70, dove i prezzi potevano oscillare tra 2,5 e 3 euro al litro, è lo scenario peggiore. Secondo gli ultimi sondaggi, il prezzo medio nazionale della benzina è di 2.105 euro al litro. Il prezzo medio del diesel è di 2.108 euro al litro. Il prezzo medio della benzina è di 2.208 al litro. Secondo i sondaggi Assoutenti, associazione specializzata nel settore dei trasporti, e il Codacons, oggi un litro di benzina e gasolio costano più che in passato. In Italia il prezzo alla pompa della benzina è aumentato del 19,7%, mentre il gasolio è aumentato del 28,8%, se confrontiamo i dati prima della guerra. Nel caso delle auto a benzina e diesel, la spesa sui carburanti è stata di +780 euro all’anno. Il metano ha superato il livello di 2 euro al kg a causa dell’aumento dei prezzi di mercato del gas. Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio del metano per auto è compreso tra 1.996 e 2.368 (no logo 2.274), mentre i prezzi del Gpl sono passati da 0.883 a 0.906 euro/litro. Il metano era un carburante economico, ma l’aumento del metano ha spiazzato tutti. L’aumento del metano colpisce i consumatori poiché è utilizzato anche dall’intero settore dei trasporti, compresi gli autotrasportatori e chi guida i mezzi da lavoro. Prima di fare il pieno o di partire per un viaggio, è consigliabile controllare i prezzi della benzina e del gasolio nella propria zona di residenza, nonché utilizzare le moderne app che consentono di individuare i distributori di benzina più economici. Sono oltre 40 i punti vendita non più operativi nelle Marche. Molti distributori italiani non sono operativi a causa dell’alto costo del metano, e qui oltre 10 impianti hanno dovuto fermare, e ora ci sono solo uno o due negozi funzionanti, perché quando gli impianti vendono gas a tre euro e mezzo al chilo è come se fossero chiusi. Gli effetti dell’aumento del carburante sulla spesa dei consumatori si possono vedere in una famiglia che spende oltre 500 euro solo per benzina e diesel. Per ogni litro acquistato dai consumatori, 1,04 va in tasse dovute alle accise, oltre il 60% del prezzo finale alla pompa. Ci sono effetti indiretti che già cominciano a farsi sentire sulle tasche degli italiani, dall’aumento dei prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti ai forti aumenti delle tariffe di luce e gas. Il prezzo agevolato di benzina e gasolio salirà a 3 euro al litro nel 2021, mentre le accise sui carburanti saliranno a 4 euro al litro.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *