C’erano sei furgoni Mediterranea nel convoglio della pace che ha attraversato la barriera di confine tra Polonia e Ucraina per raggiungere Leopoli. L’obiettivo finale della seconda missione “Passaggio sicuro” è quello di dare un passaggio sicuro a coloro che altrimenti, pur avendo il diritto di lasciare l’Ucraina, non l’avrebbero avuto. Individuare le persone a cui offrire un passaggio sicuro è stato fondamentale per realizzare il lavoro, iniziato ancor prima di partire, per individuare le persone a cui offrire un passaggio sicuro, un lavoro che si basa anche sulla coltivazione dei rapporti con le associazioni. La Croce Rossa e World Central Kitchen hanno allestito cucine da campo nei luoghi di conflitto e crisi per distribuire pasti a chi ne avesse bisogno, nella piazza antistante. Al centro della manifestazione di ieri, che ha rappresentato il culmine dell’iniziativa “Stop the war now”, c’è stata una marcia che ha portato i rappresentanti delle 89 associazioni che hanno aderito. L’evento è stato il momento culminante e conclusivo della giornata iniziata con la consegna degli aiuti umanitari e proseguita con una serie di incontri, moderati da Alberto Capannini, presente a Leopoli dall’inizio del conflitto.

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