Durante la conferenza stampa tenutasi dopo l’approvazione del giornalista del Fatto Quotidiano, Carlo Di Foggia, ha esordito il filosofo Massimo Cacciari nella sua dura critica alla risposta del presidente del Consiglio al giornalista. Le sanzioni economiche sono sempre state uno strumento utilizzato nella politica internazionale per indebolire un avversario politico. Le sanzioni sono uno strumento necessario in tempo di guerra. Stati Uniti, Francia, Germania e Italia hanno sanzioni che colpiscono in modi diversi. Il nostro PIL aumenterà del 3% invece del 5%, come previsto dal filosofo. Sappiamo che i processi influiscono in modi completamente diversi all’interno di un paese. Come pochi fortunati, le mie bollette aumentano di 3 volte per me. Non hanno i soldi per pagare le bollette, quindi tengono i condizionatori accesi 24 ore al giorno. Il governo dovrebbe dirmi come la gente pagherà i conti invece di chiedere agli italiani di fare sacrifici. Il governo italiano dovrà pagare le bollette e la benzina di queste persone. Il governo ha qualcosa da dire al riguardo. Chiede sacrificio, ma sappiamo che alcuni li rendono duri, altri li fanno per modo di dire o per niente. Il governo deve spiegare come deve essere diffuso il sacrificio. Ci sono persone che non vogliono sacrificarsi. Miliardi di dollari prelevati dal governo sono tutti debiti, quindi il governo deve spiegare la politica fiscale. Se il governo intende fare una politica patrimoniale, dice cosa vuole fare. Il governo non mette le mani nelle tasche degli italiani. L’articolo Cacciari a La7 chiedeva se i draghi fossero sui condizionatori. Non fare battute sciocche su quanto pagheranno i conti gli italiani.

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