Fondi FTX in movimento: procedura fallimentare, minaccia interna o hack?

Le recenti tensioni tra le due principali borse hanno portato al crollo di circa 130 società legate al Gruppo FTX.

In seguito alle dimissioni del CEO di FTX Sam Bankman-Fried e alla rivelazione dell’intenzione della società di presentare istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11, i dati on-chain hanno indicato l’inizio del procedimento.

L’indirizzo del portafoglio in questione ha ricevuto fondi da vari wallet internazionali e statunitensi collegati a FTX, che hanno accumulato oltre 83.878,63 ETH in sole due ore.

I trasferimenti di fondi a tarda notte di venerdì hanno sollevato dubbi sulle intenzioni della società.

Mentre alcuni investigatori pensavano che fosse l’inizio del processo fallimentare, altri pensavano che fosse un hack esterno.

Il proprietario del portafoglio ha scambiato $ 26 milioni di Tether con USDP mentre approvava lo scambio sul protocollo CoW.

Il portafoglio ha approvato i trasferimenti e le vendite di altre criptovalute man mano che la situazione si evolveva.

I fondi provenienti dal portafoglio FTX sono stati successivamente spostati su nuovi indirizzi e uno di questi è stato etichettato come FTX sulla piattaforma.

Nell’ultima ora, un’indagine ha mostrato che 8.000 ETH sono stati dirottati da Solana verso uno dei nuovi indirizzi.

Il coinvolgimento di un hacker, in questo momento, sembra improbabile poiché in genere spostano fondi dal portafoglio di FTX al proprio.

Secondo un rapporto non confermato, SBF ha trasferito 10 miliardi di dollari in fondi ad Alameda Research, sottolineando che l’ubicazione dei fondi mancanti rimane sconosciuta.