Le medaglie d’oro di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi sono state proprio come a Tokyo. L’ottimo momento dello sport italiano è confermato dal round di Campionati Europei multidisciplinari che si concluderà nel fine settimana. Questa volta si tratta solo di Europei, manifestazione che ha un prestigio non all’altezza della retorica di questi giorni, soprattutto in discipline mondiali come il nuoto e l’atletica leggera, in cui cambia il tasso di competitività. L’Italia ha ripetuto solo quello che aveva dimostrato ai Mondiali di un mese fa, che è un movimento profondo di eccellenza planetaria. Il movimento è sano ma i risultati di oggi non hanno nulla a che vedere con il miracolo di Tokyo e sarebbe sbagliato avvicinarsi ad essi come si fa più volte: le 6 medaglie conquistate dalla spedizione azzurra sono sostanzialmente in linea con i risultati del passato. Il bronzo di Filippo Ganna nella cronometro non va visto come un segno che la crisi per il ciclismo è finita. Gli Europei di nuoto si sono svolti a Roma, e sono stati un successo, come quasi tutto quello che oggi si svolge nella splendida cornice del Foro Italico. A fronte di una spesa non indifferente (sulla quale c’è stata anche qualche polemica politica), va comunque riconosciuto che si trattava solo di europei, in una stagione che un mese ha celebrato i Mondiali. Nello stesso anno delle Olimpiadi, l’Italia è riuscita a passare da agosto a giugno, poco prima dei Giochi, ma diventerà la migliore. L’Italia dello sport continua a vincere ea organizzare grandi eventi, anche se sono solo europei. L’articolo 2022, Europei un’altra estate di trionfi per lo sport italiano, è giusto per celebrarli, ma bisogna fare alcune distinzioni.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *