ADDIO PELE’, UNICO A VINCERE TRE MONDIALI E SEGNARE 1000 GOL

È stato l’unico calciatore a vincere tre Mondiali e segnare mille gol.

I giornalisti gli chiedevano sempre le stesse cose, e se c’era un erede al suo trono, c’era sempre un giornalista locale che lo chiedeva.

Difficile fare paragoni visto che il calcio è cambiato dai miei tempi.

Ci sono ottimi giocatori al mondo, ma non giocano bene come una volta.

“Mi aggrappo al titolo di re del calcio, tu pensi quello che vuoi”.

Potrebbe aver fatto il nome di un campione locale, mandando la gente in zuppa di giuggiole.

Tutti nel calcio erano sudditi del re.

Edson Arantes do Nascimiento ha seguito le orme di suo padre, che era un suonatore di Baur, è diventato un calzolaio e ha abbandonato la scuola.

A 18 anni è diventato campione del mondo con il Brasile, dopo aver fatto miracoli in prima squadra.

La sua carriera comprende tre titoli mondiali, 1012 gol, 1500 partite giocate e un contratto con l’Inter che è durato a lungo.

L’asso che non poteva infortunarsi era il motivo per cui la gente andava allo stadio.

Era perché doveva giocare bene.

Il Brasile è stato eliminato dalla Coppa del Mondo del 1966 in Inghilterra dai portoghesi il 19 luglio perché tutti sono entrati duramente nella Coppa del Mondo.

Fu una partita decisiva e il direttore del nostro giornale decise di mandarci a seguirla, mentre l’Italia veniva battuta dalla Corea del Nord con un gol di un dentista.

Non ci siamo accorti della storica sconfitta che la nostra era già in casa.

Steve Ross, il presidente della Warner Communications, famoso in campo cinematografico, ci ha raccontato che quando si decise di giocare i Mondiali negli USA, fu grazie a lui.

Ci ha detto che non sarebbe mai più capitato di oscurare un gol di Pelé con il Cosmos per mandare in onda pubblicità, come era accaduto sul gol 1000esimo.

L’ufficio postale brasiliano ha realizzato un numero speciale nel 1969 per celebrare il millesimo gol di Pel, che è stato oscurato dalla TV americana.