Probabilmente gli esercenti romagnoli speravano in una linea dura da parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ma la svolta sul punto vendita non è sembrata gradita.

Il punto si chiama costi di commissione.

La decisione di revocare le sanzioni contro gli esercenti che non accettano pagamenti elettronici al di sotto dei sessanta euro è uscita dalla legge di bilancio dopo quasi un mese di difesa.

Il premier aveva preceduto le critiche di Banca d’Italia, ingaggiando un confronto frontale, ma si è dovuto fermare davanti alla battuta d’arresto della Commissione europea, che ha ricordato al governo nazionale che la norma proposta era in contrasto con uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’obiettivo era stato raggiunto dall’Esecutivo guidato da Mario Draghi, che nel secondo decreto Pnrr varato ad aprile di quest’anno aveva introdotto sanzioni con decorrenza da giugno 2022.

L’obbligo del pos esiste da un decennio, ma solo sulla carta, perché nessun governo aveva potuto avviare sanzioni per gli inadempienti.

Peccato che ora, per ragioni di opportunità, sia tornato indietro, ma il Governo si era proposto di venire incontro alle richieste che avevamo fatto.

I piccoli commercianti sono stati identificati come evasori quando rilasciamo le ricevute.

Mambelli non capisce perché dobbiamo pagare per un servizio che c’è e serve soprattutto.

Le commissioni sui buoni pasto sono ancora più scandalose visto che si raggiungono picchi del 20%, spiega.

Il direttore di Confesercenti Cesena ha confermato che la questione è solo in termini di costi.

Ricorda che i pagamenti elettronici sono molto validi.

Il direttore di Confesercenti Forlì è d’accordo su questo punto e punta il dito sui costi: «Adesso la redditività degli esercenti è molto bassa e se da noi è sempre più gradito prelevare contante.

Dopo dieci anni di attesa per l’entrata in vigore delle sanzioni, sarebbe stato scandaloso vederle rimosse in sei mesi.

I commercianti non hanno mai pagato la commissione, ma noi consumatori lo vediamo, perché alla fine è sui clienti che hanno trasferito tutti i costi.

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