La campagna elettorale è iniziata nel peggiore dei modi. Più che un dibattito sulle diverse ricette per curare l’Italia dai tanti mali che la affliggono, assistiamo a continui scambi di accuse: l’ingerenza della Russia nel voto dopo le dichiarazioni dell’ex premier Medvedev (che ha invitato gli europei a punire i vostri governi idioti) , e la polemica sulla presenza. Il Pd aveva due chiavi che avrebbero usato per colpire Berlusconi e Salvini per i loro rapporti con Putin. Nel Paese reale famiglie, commercianti e imprenditori sono alle prese con il pungiglione dell’energia, oltre a cifre da capogiro da pagare per garantire l’approvvigionamento di energia elettrica e metano. C’è una crisi con pochi precedenti che è anche allarmante e venerdì ha portato Il Sole 24 Ore al titolare. Nell’ambito dell’Incontro di Comunione e Liberazione che sta portando in città i big della politica e dell’economia, temi che, si spera, verranno affrontati in questi giorni a Rimini. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, ha scritto una lettera sulle domande che la società civile gli pone. Gli italiani furono lasciati all’oscuro quando i macchinari e le lampadine furono spenti prima dell’inizio della guerra. Il barile di gas è dove si trova.

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