L’Università del Michigan ha affermato che un manoscritto che si ritiene sia stato scritto da Galileo Galilei è un falso. Il manoscritto Galileo non può essere fatto risalire a nessuno prima del 1930 perché fu scritto dal famigerato falsario italiano Tobia Nicotra. Un’indagine è stata avviata dopo che Nick Wilding ha contattato il curatore dell’università. C’erano seri dubbi sull’autenticità del manoscritto. L’università ha affermato che il manoscritto di Galileo è un falso del XX secolo. La filigrana della carta, che data la carta non prima del 18° secolo, era una delle cose che Wilding metteva in dubbio. La dichiarazione rilevava che fu incarcerato per due anni nel 1934 per falso. Il ruolo del manoscritto nella collezione è in corso di riesame. Il documento è stato descritto come uno dei grandi tesori della Biblioteca dell’Università del Michigan. Le note avrebbero dovuto mostrare le scoperte di Galileo delle quattro lune di Giove. La descrizione dell’università del manoscritto afferma che questo è stato il primo dato osservativo che ha mostrato oggetti al di fuori della Terra. Il manoscritto è stato donato all’Università del Michigan da un uomo d’affari di Detroit che era un collezionista di libri e manoscritti. Il cardinale Pietro Maffi, che all’epoca era arcivescovo di Pisa, ha paragonato il documento a una lettera autografa di Galileo, ha detto l’università.

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