Il debutto nello spettacolo di Kvaratskelia è stato a Maradona. Tutta la squadra dimostra di aver assorbito le partenze di giocatori importanti e carismatici partendo dalla panchina. I brianzoli puntano su competizione e organizzazione del gioco per recuperare il ritardo sugli avversari, ma è uno sforzo improbabile. Il resto lo fa a Maradona, dove ci sono 40.000 tifosi entusiasti, e dopo gli ultimi giorni di mercato, che spinge la squadra verso la vittoria. Il Napoli ha un’ottima condizione atletica e una notevole maturità tattica. Spalletti parte con un 4-3-3 e il centro campo è solido grazie alla condizione di Zielinski che sembra rinato dopo il campionato giocato l’anno scorso. Il Monza viene schiacciato nella propria area di rigore dagli Azzurri. Perché arrivi il gol del vantaggio, però, il Napoli deve aspettare il 34° quando Kvaratskelia al termine di un’azione personale fa partire un tiro dal limite dell’area di rigore che manda la palla a colpire il palo e a finire in fondo. alla rete. La ripresa è raddoppiata al 46′ con Osimhen che parte sulla destra, e insacca con un rasoterra. Nella ripresa, dopo 16 minuti, il secondo gol di Kvaratskelia che, spostato sulla sinistra, scavalca il diretto avversario e chiude con un diagonale che finisce alla sinistra del portiere. Il gol è stato annullato a causa di un precedente fallo dell’attaccante su Rrahmani. Kim manda la palla in rete dopo aver colpito di testa su un cross dalla bandierina. L’allenatore del Monza ha parlato con Dazn dopo la partita. Abbiamo sbagliato sui gol così come negli ultimi metri, ma abbiamo trovato una squadra straordinaria. Bisognava fare di più per uscire dal Napoli. Cosa dirà loro? Eravamo leggeri nell’uno contro uno e dovevamo fare meglio. Un’altra sconfitta per il Monza l’ha subita l’articolo Napoli.

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