Le motivazioni leggono di un “quadro fattuale radicalmente mutato”, rispetto alla prima frase.

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza nel caso delle plusvalenze fittizie.

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza nel caso delle plusvalenze fittizie.

Il 20 gennaio la Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello aveva inflitto 15 punti di penalizzazione con una serie di inibizioni a 11 dirigenti.

Il 20 gennaio la Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello aveva inflitto 15 punti di penalizzazione con una serie di inibizioni a 11 dirigenti della Juventus.

Il 20 gennaio la Corte Federale d’Appello presieduta da Mario Luigi Torsello aveva inflitto 15 punti di penalizzazione con una serie di inibizioni a 11 dirigenti della stessa società.

La prima sentenza di assoluzione della giustizia sportiva è stata vista come un “quadro di fatto radicalmente mutato”.

La prima sentenza di assoluzione della giustizia sportiva è stata vista come un quadro di fatto radicalmente mutato.

Il fatto nuovo, prima non noto, è la rivelazione dell’intenzionalità sottesa alle operazioni di trasferimento e dei relativi valori.

La Corte d’Appello ha un fatto nuovo che prima non era noto.

La Procura Federale ha precisato che non esiste un metodo per valutare le operazioni di cambio e che il Tribunale Federale non aveva avuto modo di conoscere il sistema fraudolento fin dall’inizio.

La Procura Federale ha precisato che non esiste un metodo per valutare le operazioni di cambio e che il Tribunale Federale non aveva potuto conoscere il sistema fraudolento fin dall’inizio.

Nelle motivazioni del processo Plusvalenze si legge di un “quadro di fatto dimostrato dalle numerose dichiarazioni (derivanti da intercettazioni), documenti e manoscritti interni alla Juventus e che hanno tutti carattere essenzialmente confessionale”.

C’è un “quadro di fatto dimostrato dalle numerose dichiarazioni (derivanti da intercettazioni), documenti e manoscritti interni alla Juventus e che hanno tutti carattere essenzialmente confessionale” ha motivato il processo Plusvalenze.

Colpisce per la Corte d’appello federale la pervasività della consapevolezza dell’artificialità del club stesso.

Colpisce, per la Corte Federale d’Appello, la pervasività ad ogni livello di consapevolezza dell’artificialità del club stesso.

In altri casi, con una consapevolezza più superficiale o addirittura in buona fede, ma comunque in grado di dire che tutti erano a conoscenza di una condizione fuori controllo.

In altri casi, con una consapevolezza più superficiale o addirittura in buona fede, ma comunque in grado di dire che tutti erano direttamente o indirettamente a conoscenza di una condizione fuori controllo.

La Corte d’appello federale ha fatto riferimento al “libro nero” di Paratici nelle motivazioni del processo sportivo sulle plusvalenze.

La Corte d’Appello Federale ha fatto riferimento al “libro nero” di Paratici nelle motivazioni del processo sportivo sulle plusvalenze.

Scrive che il mancato disconoscimento del documento ha un effetto devastante sulla lealtà sportiva.

Scrive che il mancato disconoscimento del documento e il mancato allontanamento da esso hanno un effetto devastante sulla lealtà sportiva.

Cherubini aveva preparato un libro da utilizzare nel confronto con Paratici in fase di trattativa per il rinnovo del contratto.

Cherubini aveva preparato un libro da utilizzare nel confronto con Paratici in fase di trattativa per il rinnovo del contratto.

Possiamo comprendere, con una lettura distaccata di tale circostanza, la portata del ‘libro nero’.

Possiamo capire con una lettura distaccata della situazione, la portata del ‘libro nero’.

Cherubini era pronto a portare sul tavolo quelle che riteneva importanti ‘differenze di vedute’, ed era pronto a contraddire Paratici per discutere del proprio contratto.

Cherubini è disposto a portare sul tavolo quelle che ritiene importanti ‘differenze di vedute’ ed è pronto a contraddire Paratici per discutere del proprio contratto.

La Corte d’Appello della Figc “giustifica” la precedente sentenza di assoluzione del processo sportivo che aveva “salvato” la Juventus.

La Corte d’Appello della Figc “giustifica” la precedente sentenza di assoluzione che aveva momentaneamente “salvato” il club.

La Corte federale ha avvertito che non tutte le plusvalenze sono legittime.

La Corte federale ha avvertito che non tutte le plusvalenze sono legittime.

La revoca della decisione non ha nulla a che fare con una preordinata intenzione di non utilizzare alcun metodo diverso da quello di una ricerca artificiale di plusvalenze come obiettivo e non come effetto delle operazioni effettuate.

Le motivazioni della sentenza di 15 punti di penalità per i bianconeri sono state scritte nero su bianco.

Le motivazioni della sentenza di 15 punti di penalità per i bianconeri sono state scritte nero su bianco.

Non può succedere che il processo venga invertito in modo sistematico.

Non può succedere che il processo venga invertito quando emergono nuove prove.

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