Ha potuto incontrare i suoi studenti perché hanno avuto la fortuna di incontrarlo.Non va dimenticato nella comunità degli ecologisti, ambientalisti che hanno avuto in lui un animatore di lunga data.

Vero socialista, capace di dialogare con le nuove generazioni e innamorato del pensiero ecologico.Il presidente del distretto scolastico nei primi anni ’80 era Nino Taglioni.Ha contribuito a far nascere con un gruppo di verdi, l’Università Popolare della Romagna, la più importante Green University italiana.Cos’era la Green University? A quel tempo l’ecologia era ancora nella sua infanzia e una cultura.Dalla prima pizza biologica di Valerio Francesconi e Gabriele Serantoni al referendum contro i pesticidi, le iniziative sono tante.La battaglia che vinse per evitare un mega pollaio industriale alla periferia di Sant’Agata fu una delle tante battaglie in cui fu coinvolto.La terra ci è stata data in prestito dai nostri figli nel 1984 e lui ha tenuto una relazione in un gruppo di studio sulla scuola alla prima grande conferenza.Nel volume “La cultura dei Verdi in Italia” edizione Franco Angeli, testimonianza di quella stagione, sono state inserite anche le innumerevoli dispense ciclostilate vendute in tutta Italia.Ha continuato nella sua costruzione artigianale di aquiloni.Se abbiamo un parco come il Lotus, se abbiamo piste ciclabili, se distinguiamo i rifiuti, e se abbiamo una coscienza ecologica, lo dobbiamo a persone come Nino.Tutti hanno bisogno di avere memoria e radici per trovare una buona energia.L’articolo Per avere memoria e radici è stato scritto da Pavaglione Lugo..

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