Il 2-0 dell’Atalanta sulla Sampdoria, che soffre la forza della squadra di Gasperini, porta la firma di Maehle e Lookman.

Maehle centra il tiro a 4′ dall’intervallo, Lookman, al suo 12esimo gol in campionato, mette il pedaggio e l’Atalanta, seppur in tono minore rispetto al resto del mese (4 gol di media), si libera di una Sampdoria sbattuta due volte di troppo molti su Musso prima di consegnare le armi.

Sul controincrocio di Hateboer, dopo il palo di Lookman dal centro dell’area, c’è una strada che sale a una strada in salita.

Per non andare sotto i padroni di casa devono tenersi guantoni e piede di Musso, decisivi sul mancino dell’ex Gabbiadini, imbeccato da Winks, e sulla ribattuta di Augello.

Quando l’attacco di Gasperini aumenta, Audero respinge Lookman, che inciampa nel tentativo di insaccare.

L’unico dei suoi a provarci nella mezzora è il danese, ma la difesa del portiere non è impresa.

Al 42′ la rete dell’Atalanta è stata segnata da Lookman che di testa sul palo dopo la respinta di Hateboer.

Lo svantaggio costringe Stankovic a scoprirsi, senza entrare nella ripresa oltre il tentativo di Leris su Lammers.

Poi Hojlund, poi sostituito da Zapata, arpiona un passaggio di Boga che sembrava perduto impegnando ulteriormente Audero (22′), Gabbiadini triangola con Augello scagliando il sinistro nella pancia di Scalvini (34′) e Zapata sbaglia il tris (38′) tornando a sinistra.

A rischio il quarto di Coppa Italia martedì con l’Inter, Scalvini si piega sul ginocchio destro nel finale e Malagrida di testa debolmente su cross di Zanoli al 93′.

L’ultimo brivido del match è quando Malagrida mette in porta il tiro di Quagliarella che viene respinto in porta, che non era gol.

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