La distanza massima che Orion raggiungerà dalla Luna durante la missione è di oltre 92.000 miglia.

Nello spazio profondo, i controllori di volo monitoreranno i sistemi chiave ed eseguiranno controlli.

La luna è a circa 40.000 miglia sopra la terra.

Quattro giorni dopo, l’ustione del sorvolo lunare si combinerà con la gravità della luna per lanciare l’astronave sulla Terra.

Sabato 26 novembre verrà superata la distanza massima percorsa da un’astronave progettata per trasportare gli umani nello spazio e riportarli in sicurezza sulla Terra.

La distanza è attualmente detenuta dalla navicella Apollo 13.

Su Artemis I, gli ingegneri stanno testando diversi aspetti della navicella Orion necessari per le missioni nello spazio profondo con equipaggio, incluso il suo sistema di propulsione altamente capace per mantenere la sua rotta con precisione e garantire che il suo equipaggio possa tornare a casa, sistemi di comunicazione e navigazione per mantenere il contatto con il terreno.

Sia la distanza che la durata richiedono che l’astronave disponga di sistemi in grado di funzionare in modo affidabile lontano da casa, essere in grado di mantenere in vita gli astronauti in caso di emergenza ed essere ancora abbastanza leggera da poter essere lanciata da un razzo.

Le missioni di lunga durata spingono gli ingegneri a progettare sistemi compatti non solo per massimizzare lo spazio per il comfort dell’equipaggio, ma anche per accogliere il volume necessario per trasportare materiali di consumo come cibo e acqua sufficienti per l’intera missione.

Ci sono missioni nello spazio profondo con equipaggio.

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