Rispetto all’ultima bozza, il testo è di 174 articoli, ma non ci sono grandi novità, il sistema è predisposto dal Mef, e la soglia per accettare pagamenti in contanti rimane la stessa.

Per il resto si conferma l’impianto da circa 35 miliardi di euro – tre quarti impegnati in aiuti contro energia cara – che taglia il reddito di base ma per i restanti otto mesi lo fa cumulare con i lavori occasionali.

Viene rafforzato il bonus sociale e vengono eliminati gli addebiti abusivi sulle bollette elettriche.

La misura più costosa dopo l’energia è lavoro e cuneo, che costa oltre 4 miliardi e taglierà il cuneo di 2 punti per chi ha redditi fino a 35mila euro.

Chi assume donne, giovani sotto i 36 anni o percettori di reddito minimo non dovrà versare contributi.

Arrivano anche nel settore Horeca i buoni lavoro, utilizzabili per lavori domestici fino a 10mila euro.

Viene innalzata a 60 euro la soglia oltre la quale gli esercenti sono obbligati ad accettare carte e bancomat, così come è stato innalzato il tetto per il contante.

I lavoratori autonomi avranno ora una flat tax per aumenti di reddito fino a 40mila euro, oltre all’innalzamento della soglia di flat tax.

Fino al raggiungimento dell’età pensionabile, il tetto è pari a cinque volte le pensioni minime.

L’opzione donna è disponibile solo per tre categorie: badanti, dipendenti disabili e aziende in crisi.

L’età di uscita sarà innalzata da 58 a 60 anni in modo da diminuire di un anno il numero dei figli per ogni figlio.

Il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è stato rifinanziato con 1 miliardo.

Il bonus IPO è un credito d’imposta che incentiva la quotazione in borsa delle piccole e medie imprese.

Sospesa l’entrata in vigore della Plastic and Sugar Tax.

L’imposta diventa contributo azionario per i soggetti che producono, importano o vendono in Italia energia elettrica, gas e prodotti petroliferi.

Il contributo è pari al 50% del reddito che è superiore di almeno il 10% rispetto al reddito medio.

Istituiti 500 milioni di euro per la ‘Carta risparmio spesa’ per le persone con reddito fino a 15mila.

Ci sono più studenti nella scuola rispetto all’anno scorso.

Miliardi di dollari sono previsti per l’assistenza sanitaria nei prossimi anni.

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