In Italia la domanda di personale laureato da parte delle imprese continuerà a crescere, ma in quasi un caso su due la ricerca è difficile.

La domanda di laureati ha superato lo scorso anno le 780.000 unità, pari al 15,1% del totale dei contratti che le imprese intendevano sottoscrivere, con un incremento di 1,4 punti percentuali rispetto al 2011.

Le aziende impiegano fino a 4-5 mesi per trovare il 47% di questi profili, che sono difficili da trovare.

La difficoltà nel reperire laureati è superiore al dato medio.

Il mismatch ha superato la quota del 40% dei ricavi complessivi, oltre 8 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno e 14 punti percentuali in più rispetto a in, a fronte di una significativa crescita dei ricavi attesi.

In termini assoluti, questo significa che le aziende hanno incontrato difficoltà circa 600.000 in più rispetto allo scorso anno, ma quasi il doppio rispetto a prima dell’epidemia.

Il presidente di Unioncamere ha affermato che il mancato incontro tra domanda e offerta è uno dei maggiori problemi del mercato del lavoro italiano.

Economia sarà la laurea più ambita dalle aziende nell’anno 2022, con quasi 207.000 ricavi previsti.

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