Più dell’80% degli studenti internazionali dell’intero sistema universitario lombardo proviene dagli otto atenei della città metropolitana di Milano, che conta oltre 20.000 studenti internazionali.

La ricerca mira a misurare il grado di apertura internazionale del polo accademico locale durante l’anno accademico 2021-2022.

Si tratta di un incremento importante, che segue la crescita registrata nell’anno precedente, quando il numero complessivo di studenti internazionali nelle università di Milano e della Lombardia era aumentato rispettivamente del 5,6% e del 5,5%.

Un’idea potrebbe essere una tassa del 5% sui redditi da lavoro dipendente pagata ai nuovi assunti italiani sotto i 35 anni.

Il numero di convenzioni tra atenei e atenei stranieri in Lombardia è cresciuto del 2,5% rispetto all’anno precedente.

Cina, India e Iran sono i paesi di origine più comuni per gli studenti internazionali.

Milano e il territorio devono dimostrarsi all’altezza di una sfida che è soprattutto un’opportunità, anche con lo sviluppo e l’implementazione di servizi adeguati.

Ai programmi hanno partecipato solo 5.900 studenti italiani delle università milanesi, un terzo in meno rispetto all’anno accademico precedente.

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