Giovedì pomeriggio, ospite della Lega Navale di Crotone nell’ambito del Calabria Movie Film Festival, Margherita Caruso si è raccontata ai presenti. La giovane Madonna di Pier Paolo Pasolini, scelta dal regista bolognese nella città di Crotone nel 1963, ha fatto visita alla sua città natale. L’intellettuale è rimasta colpita dalla sua persona e ha chiesto ai suoi genitori il permesso di farle recitare un ruolo da provino nel film “Il Vangelo secondo Matteo”. Margherita Caruso, ospite della Lega Navale di Crotone nell’ambito del Calabria Movie Film Festival, si è raccontata ai presenti durante la mostra della mostra Giada De Martino, con venticinque immagini. Gli altri sono stati scritti da Gaetano Leonardi e Christian Palmieri. Anche se si rendeva conto che ero minorenne, gli piaceva la mia faccia. Margherita era con le sue amiche. Margherita racconta la storia con le lacrime agli occhi davanti alla sorella e le sue amiche sono entusiaste della proposta. L’incontro a casa del direttore ha fatto seguito all’arrivo alla stazione di Roma. Margherita è stata accolta dalla madre del personaggio di Pasolini, che nel film interpretava Madonna. Ero concentrato sul dare ciò che voleva nelle scene. Mi ha detto come voleva l’espressione del mio viso e che era il mio momento. La resurrezione del brutto anatroccolo è stata la mia scelta perché mi sono sempre sentita brutta e mia sorella Elvira era quella bella. Era un’artista sensibile e determinata, se una scena non gli piaceva la ripeteremmo mille volte. Ho dovuto dormire nella scena in cui era arrabbiato e la mia palpebra non si è chiusa completamente. Non era credente ma lo lesse come un romanzo e restituì un film perfetto.

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