“Tanti e tutti molto impegnativi sono i temi che il Gruppo di lavoro sui foraggi secchi guidato da Riccardo Severi si troverà a gestire consapevole che non si può pensare di risolvere i problemi del settore e dell’agricoltura in generale pensando solo all’oggi”, ha affermato.Non c’è bisogno di ricordare la complessità dei tempi che stiamo vivendo, ma per questo dobbiamo fare appello alle competenze e alle energie a nostra disposizione per gettare le basi.Una necessità legata in parte agli effetti del recente Regolamento UE in base al quale è vietata l’importazione di prodotti provenienti da aree deforestate come quelle dell’America Latina, e in parte ad una costante e progressiva carenza di cereali, fenomeno dovuto anche alla mancata rotazione delle colture.Una corretta informazione per il consumatore è tra le questioni che hai indicato come prioritarie.Le aziende che lavorano foraggi essiccati e disidratati sono inserite nell’elenco di quelle colpite dagli aumenti dei costi energetici e da oltre un anno si trovano ad affrontare una situazione ormai diventata insostenibile.Allo stesso tempo, credo sia fondamentale lavorare su un processo di corretta informazione che aumenti la consapevolezza del consumatore nei confronti del cibo che porta sulla sua tavola, partendo proprio dalla capacità di far capire che l’agricoltura, dove le regole sono rispettate, non inquina e rappresenta invece un bene primario da tutelare e valorizzare
Purtroppo, ogni tanto ascoltiamo messaggi non sempre corretti che demonizzano un settore fondamentale per la sopravvivenza dei popoli e dell’economia di ogni Paese..

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