Un giudice federale della Florida ha respinto la causa per racket dell’ex presidente Donald Trump contro Hillary Clinton e altri presunti nemici politici, dicendo che si trattava di un “manifesto politico che delineava le sue lamentele contro coloro che l’hanno fatto”. Clinton, il Comitato Nazionale Democratico e molti altri sono stati accusati nella causa di far parte di una massiccia cospirazione contro Trump. La causa affermava che Trump e la sua campagna stavano cercando di distruggere la sua vita, la sua carriera politica e di truccare le elezioni presidenziali del 2016 a favore di Clinton. Secondo il giudice, gli imputati hanno definito le accuse di Trump una serie di controversie politiche disconnesse che aveva trasformato in una cospirazione radicale tra molti individui. La denuncia di Trump non è né breve né semplice e non stabilisce che abbia diritto ad alcun sollievo. La causa è stata assegnata a Middlebrooks, nominato dal presidente Bill Clinton, anche se Trump sperava che sarebbe andato a Cannon. La causa è stata intentata nella divisione Fort Pierce del distretto, dove siede un solo giudice federale: il giudice Cannon. Il giudice ha ritenuto che Trump abbia aspettato troppo a lungo per presentare la sua causa e che non c’erano prove a sostegno delle sue affermazioni. Il giudice ha affermato che l’indagine dell’FBI sui legami della campagna di Trump con la Russia, chiamata Crossfire Hurricane, non aveva senso. Il giudice ha respinto la causa contro Clinton e altri come un manifesto politico.

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