Pensi che la grande attrazione del pubblico per il film siano i due temi? La storia di un uomo che cerca di guarire la sua famiglia tormentata dal dolore o la vista di un leone che viene preso a pugni? Se scegliessi la prima opzione, saresti una persona adorabile con grande fiducia nello spirito umano. Il medico interpretato dall’Elba ha difficoltà a esprimere i suoi sentimenti, e forse li sente anche in primo luogo. Sentono che il padre ha deluso loro e la madre non lavorando abbastanza duramente al matrimonio dopo che la madre è morta di cancro. La visita in Africa ha lo scopo di riunire tutti e anche di dare loro un’idea della provenienza della madre. C’è di più in questo oltre alla possibilità di conoscere un vecchio amico, Martin. Il tipo di ragazzo intelligente e amabile che viene abbracciato dai leoni adulti (CGI) che ha allevato dai cuccioli e poi rilasciato è Martin, il guardiano di una riserva naturale. Non gli piace l’idea che i leoni vengano uccisi per i loro denti, artigli e ossa a prezzi elevati al mercato nero. Un leone arrabbiato spunta dal nulla come un vendicatore di fantasmi, artigliando e dilaniando ogni essere umano su cui riesce a mettere le sue potenti zampe. Secondo l’esperto di leoni Martin, il grande gatto ha spazzato via un intero villaggio perché associa gli umani ai nemici. Il super predatore, che uccide ma non mangia la sua preda, mette le ragazze nel mirino e non si tirerà indietro quando Martin le fa girare la boscaglia. Kormkur è un regista d’azione con momenti di tensione che potresti trovare piacevoli o insopportabili a seconda della tua tolleranza per questo genere di cose. Ho guardato parti del film con le dita aperte ed ero nel mezzo. La sceneggiatura, di Ryan Engle, tratta da un racconto di Jaime Primak Sullivan, offre all’Elba alcune occasioni per fare tutte quelle cose che Elba, attore carismatico e sensibile, sa fare così bene: in una scena in cui, dopo una serata di troppi whisky , confessa a Martin i suoi rimpianti per aver deluso la moglie e la famiglia, trae angoscia dal profondo della sua anima. Sei venuto per lottare con i leoni, vero? L’Elba ha preso a calci il leone, che ha invaso il camion bloccato in cui Nate e la sua famiglia erano intrappolati per sicurezza. Ha cercato di pugnalare il leone con un coltello, ma la bestia gli ha afferrato le gambe. Il suo naso e le sue mascelle erano insanguinati dalla sua follia omicida ed è stato preso a calci e pugni così tante volte che si è chiesto dove fosse andata a finire la sua preda. La battuta migliore del film è quella in cui il sempre attraente Copley riconosce il dolore di Monsieur Lion anche se riconosce che la rabbia dell’animale lo rende una minaccia per la vita umana. I costrutti umani costituiscono i sentimenti e il comportamento del leone nel film.

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