Un fenomeno che gli analisti ritengono continuerà per tutto l’anno, aumentando i valori di mercato ma forse spingendo milioni di persone alla disoccupazione, è ciò che ha portato al rally dei titoli tecnologici venerdì.

Le aziende tecnologiche stanno iniziando a tagliare dopo anni di spese.

In testa ai guadagni di venerdì, il titolo Wayfair è salito alle stelle di oltre il 22% dopo che l’azienda ha annunciato che taglierà il 10% della sua forza lavoro globale, che interesserà circa 1.750 dipendenti.

In seguito alla decisione del gigante della tecnologia di licenziare 12.000 lavoratori venerdì, le azioni della società sono aumentate di quasi il 5% e hanno aggiunto oltre 50 miliardi di dollari di valore di mercato.

I tagli al numero di dipendenti nel settore tecnologico sono il primo grande passo verso la stabilizzazione del raccolto di titoli in difficoltà recenti e le azioni di Meta sono salite alle stelle di circa il 50% da quando l’azienda ha annunciato che avrebbe tagliato più di 11.000 posti di lavoro.

Venerdì, Capital One è diventata una delle prime aziende non tecnologiche ad annunciare massicci licenziamenti, secondo quanto riferito eliminando 1.100 posizioni tecnologiche e aumentando le sue azioni di oltre il 4%.

Da quando Amazon ha annunciato che avrebbe iniziato a tagliare i posti di lavoro all’inizio di questo mese, le azioni sono aumentate del 15% e sono salite anche del 40% dal 10 gennaio.

I titoli tecnologici sono crollati lo scorso anno quando gli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve hanno iniziato a rallentare l’economia nel tentativo di domare l’inflazione, invertendo molti guadagni azionari fuori misura.

Le grandi aziende hanno tagliato più di 100.000 posti di lavoro l’anno scorso a causa della debolezza.

I massicci licenziamenti impediranno l’aumento delle pressioni salariali e dovrebbero riportare l’inflazione verso l’obiettivo della Fed entro la fine dell’anno.

Con i principali annunci di licenziamento che dovrebbero continuare, martedì gli economisti della Bank of America hanno detto ai clienti che si aspettano che il tasso di disoccupazione aumenti dall’attuale livello del 3,5% al ​​5,1%, il che significa che più di 2,5 milioni di americani potrebbero perdere il lavoro.

Ci sono 12.000 posti di lavoro che saranno tagliati entro il 2023.

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