In fiamme un deposito di carburante, per Mosca si tratta di un “raid condotto da due elicotteri delle forze armate ucraine”. La Russia ha accusato le forze armate ucraine di aver colpito un deposito di carburante in territorio russo. L’offensiva militare iniziata in Ucraina più di un mese fa non era responsabilità della Difesa di Kiev, ha affermato. L’incidente è avvenuto in una struttura situata nella regione russa di Belgorod, a circa 35 chilometri dal confine con l’Ucraina. L’esplosione è stata causata da un raid condotto da due elicotteri delle forze armate ucraine che sono entrati nel territorio della Russia a bassa quota, secondo quanto riportato da Telegram. L’attacco non avrebbe causato vittime, secondo la società proprietaria del magazzino. Il ministro della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk ha dichiarato alla stampa di voler “né negare né confermare” la responsabilità dell’attacco, aggiungendo che “l’Ucraina sta attualmente conducendo un’operazione difensiva contro l’aggressione russa sul suo territorio”.

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